Disclaimer
Le informazioni contenute in questo documento sono puramente indicative a solo scopo informativo e non costituiscono consulenza finanziaria personalizzata. Ogni decisione d’investimento va valutata in base alla propria situazione e, se necessario, discussa con un professionista qualificato.
Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono strumenti di investimento che replicano indici di mercato, offrendo flessibilità, trasparenza e costi ridotti1. Tuttavia presentano anche rischi specifici riconosciuti dalle principali fonti internazionali del settore.
Vantaggi principali degli ETF
- Diversificazione: Gli ETF permettono di investire in centinaia o migliaia di titoli con una sola operazione, riducendo fortemente il rischio specifico2.
- Costi bassi: La gestione passiva riduce il Total Expense Ratio (TER) rispetto ai fondi attivi3.
- Trasparenza e informazione: Gli ETF pubblicano ogni giorno la composizione e il prezzo4.
- Liquidità: Sono scambiati come azioni durante tutta la giornata2.
- Accessibilità e varietà: Disponibili su tutti i principali mercati e asset class3.
Rischi principali degli ETF
- Rischio di mercato: Il valore segue fedelmente l’indice replicato. Crisi e volatilità si riflettono sull’investitore5.
- Rischio di liquidità: ETF poco scambiati possono avere spread elevati e difficoltà di compravendita6.
- Tracking error: Leggere differenze rispetto al benchmark possono verificarsi per costi, replica imperfetta, eventi straordinari3.
- Rischio di controparte: ETF sintetici utilizzano derivati e sono soggetti a rischio di default della controparte6.
- Rischio di cambio: Gli ETF sulle valute estere sono soggetti a rischio valutario6.
- Rischio concentrazione/settoriale: ETF tematici o settoriali concentrano il rischio su pochi titoli o industrie3.
- Rischio di leva finanziaria: Gli ETF leveraged amplificano rischi e risultati6.
- Rischio comportamentale: Le decisioni impulsive, market timing o panico possono generare perdite anche con ETF ben strutturati4.
Strategie per la gestione dei rischi
- Diversificare tra mercati, settori ed emittenti
- Preferire ETF liquidi con volumi elevati e storicità
- Monitorare costi, tracking error e composizione
- Valutare attentamente se si tratta di ETF fisici o sintetici
- Considerare il rischio di cambio per ETF non in euro
- Investire in modo disciplinato, senza lasciarsi guidare dalle emozioni
Riferimenti e risorse autorevoli
- BlackRock – iShares Education 1 2 4 6
- Morningstar – Fondi e ETF 3
- Fidelity – ETF Risks 5
- ESMA – Guidelines on ETFs and UCITS
- VanEck – ETF risks 6
Libri consigliati: A Random Walk Down Wall Street di Burton Malkiel, The Little Book of Common Sense Investing di John Bogle, The Intelligent Investor di Benjamin Graham


